Citazione:kermit ha scritto:
Detto ciò ora visto che mi stavo dilettando a scrivere qualcosa che avesse un senso logico senza andare a prenotare vasche di prova o progetti di modelli matematici che ai fini dell'uso che se ne deve fare di una Vt in un forum di velisti mi sembrano spropositati, volevo chiedere a Albert (solo lui per favore e non altri) se ritenga accettabile considereare come onda non fasata al Vento vero, una corrente marina, senza scomodare l'effetto di un frangente sullo scafo, frequenza dell'onda ecc ecc, parametri che peraltro sono in un certo senso approssimati ed aggiustati anche nelle formule ORC.
Mi scuso se non ho risposto prima, ma dato che sta arrivando un'ondata siberiana devo sistemare tutti i lavori in esterni che ho, dunque mi devo limitare al PC

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L'approccio 'corrente', equivalente a sommare un vettore velocità identico a tutti i vettori del grafico polare (ed equivalente allo spostamento dell'origine del grafico) è accettabile solo se ci si vuol fare un'idea di massima, ma non è accettabile a supporto di una qualsivoglia teoria e tantomeno di un calcolo con un minimo di rispondenza con la realtà.
Invertendo il procedimento con cui viene calcolata l'influenza dell'onda nel vpp ORC, sto rielaborando qualcosa che dia la possibilità di risalire, attraverso ad un bordo in prepartenza, alla componente del moto ondoso, in modo da poter poi, tramite tre input (velocità, TWA e angolo dell'onda rispetto a quello del vento) rielaborare in tempo reale le tabelle polari ed avere i dati VMG e VT per la situazione reale: dovrebbe essere utile per chi ha le polari teoriche senz'onda, oppure se l'onda non rispetta i parametri base con cui è stato calcolato il vpp con l'onda.
La teoria ce l'ho gia qui in mio c..o..

per la pratica mi affiderò al buon ZK e vediamo che ne verrà fuori.....un attimo di pazienza, però...