Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:wind e sea ha scritto:
Citazione:corradino ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
relativamente all'uso del relais, immaginando come è stato utilizzato ma potrei sbagliare, faccio una domanda.
Immaginiamo di stare fermi in rada 2 giorni e le mie batterie servizi vanno a terra. Accendo il motore senza problemi perchè quella motore è isolata e ha mantenuto la carica, a questo punto il relais le mette in parallelo e la batteria motore viene soggetta ad una richiesta improvvisa di carica da parte delle servizi scariche e di capacità probabilmente doppia. Ovvio, ci sarà anche il contributo della carica dell'alternatore ma...cosa succede alla batteria motore? e a quelle servizi?
Ciao Mania2 una batteria molto scarica assorbe una piccola corrente, e non come molti credono una corrente fortissima prova ne è la resistenza interna della batteria che è mooolto alta quanto più questa è scarica...
poi via via che inizia a ricaricarsi assorbe una corrente sempre più alta ma questo dipende dalla tensione che viene applicata ai suoi capi,l'unico inconveniente di questo sistema economico e semplicissimo del relais comandato dall'alternatore e se le batterie servizi dovessero andare internamente in cortocircuito per tutelarmi ho dovuto spendere altri 5 euro hahaahah per un portafusibili e fusibile da apllicare sul cavo che parallela i sistemi in modo che se la corrente dovesse superare i 50 amperequesto collegamento verrebbe interroto in una frazione di secondo non so se mi sono capito a volte si crede che per avere un risulttato si deve comperare e spendere fior fior di centinaio di eurozzi ma su un a barca di 10 metri del 1980 forse prima di mettere ripartitori MOSFET due soldi me li spendo per vele e attr, di coperta..
....quindi mi pare di capire che il relè (io per adesso se voglio il parallelo lo attacco manualmente con l'apposita chiavetta) fa sì che l'alternatore carichi prima la batteria più carica, mentre il ripartitore (almeno questo è quello che dicono i dati tecnici di alcuni di loro) da sempre la precedenza alla batteria motore che si è appena scaricata per la messa in moto....sarà questo un vantaggio per il ripartitore?
no, scusa ma non è così...è quasi il contrario, provo a sintetizzare.
con il relais le batterie vanno in parallelo appena si accende il motore. pertanto appena si accende il motore si trovano in comunicazione come se fossero un solo pacco batterie. Poi come ci racconta Corradino c'è la possibilità di mettere un fusibile di sicurezza ma per ora lasciamo perdere.
Con un ripartitore si possono ottenere diverse cose a secondo del tipo di ripartitore.
Con un ripartitore semplice (non elettronico, costituito da semplici diodi) la carica proveniente dall'alternatore viene sempre distribuita 'indipendentemente' tra i due sistemi batteria (motore e servizi) senza alcuna comunicazione tra i due e con cariche che sono proporzionali al livello di scariva (tensione) dei due sistemi.
Se si adottano ripartitori intelligenti (elettronicamente parlando) questi dispongono di circuiti elettronici che ne possono ottimizzare il rendimento e il funzionamento e ovviamente varia dal tipo di prodotto.
http://www.sic-divisione-elettronica.it/...=3&Cod=161
io ho questo qui ancora da montare e fra le caratteristiche tecniche dice che da la prevalenza alla batteria più scarica....qualcuno lo ha già montato in barca? ne è soddisfatto?
p.s. mi pare che corradino ha detto che se una batteria è scarica prende meno corrente....quando comincia a ricaricarsi ne prende di più...quindi se sono in parallelo durante la stessa carica quella più scarica ricarica di meno...il fusibile serve solo quando è in corto ma non quando è semplicemente scarica