IanSolo
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Ripartitore di Carica serve?
Un equivalente che consente di capire bene come funziona l'accoppiata batterie-alternatore e' quello idraulico, immagina di avere al posto delle batterie dei recipienti (che immaginiamo uguali) con acqua a livelli diversi cosi' come sono le batterie con diversa carica e al posto dell'alternatore (o del caricabatterie) una pompa per l'acqua munita di un sensore di livello (livello, non pressione) posto sul tubo che la collega al recipiente che va a riempire (il regolatore dell'alternatore). Se l'acqua proveniente dalla pompa si riversa in un solo recipiente questo salira' di livello fino a che il sensore terra' in funzione la pompa e il risultato sara' che non appena porremo in collegamento (in parallelo) questo recipiente con un altro l'acqua contenuta si riversera' molto velocemente verso quello a minore livello. La differenza di livello fra i recipienti e' ovvio che sara' (salvo casi particolari) minore se la pompa non e' stata attivata, e' quindi meglio porli in comunicazione prima di attivare la pompa e non dopo (nel caso di batterie questo lo puo' fare un parallelatore automatico che puo' essere piu' o meno sofisticato).
Se si dispone di una derivazione che dalla pompa porta a tutti i recipienti (ripartitore di carica, di qualunque tipo sia) questi si riempiranno assieme dando favore a quello con il livello piu' basso e cio' finche' verra' raggiunto il limite impostato sul sensore di livello della pompa.
I due sistemi (parallelatore e ripartitore) godono di pregi e difetti: il parallelatore se di tipo molto semplice (senza 'sensing' di minima tensione) ha il difetto che se una delle batterie poste in parallelo ha elementi in cortocircuito questa produrra' la scarica anche delle altre (talora anche violentemente e per questo necessita di fusibile adeguato) ma ha il pregio che se una delle batterie non ha carica sufficiente le altre suppliranno fornendo l'energia mancante (ma l'utilizzatore non si accorgera' del problema finche' le altre ce la faranno), il ripartitore ha il difetto di avere (se non e' di tipo particolare o se non si usano circuiti di compensazione) una caduta di tensione ai suoi capi, di non permettere la carica delle altre batterie se una di esse ha tensione bassa a causa di elementi in cortocircuito e di richiedere un sistema per parallelare le batterie nel caso sia necessario travasare dell'energia (ma basta un cavo con morsetti adeguati da usare al momento) ma ha il pregio di favorire automaticamente la batteria meno carica distribuendo poi equamente l'energia disponibile.
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| 09-12-2012 16:49 |
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