Citazione:Alfredo56 ha scritto:
Citazione:S8S8 ha scritto:
...se ne parlato poco credo a causa degli aspetti burocratici....ma se davvero funziona,in paesi e zone con wi fi libere tipo Grecia potrebbe essere un ottima soluzione....a parte il costo
un pochetto elevato dell'antenna.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=78612
...
Avevo visto questa discussione ma dal tono di alcune risposte ho pensato fosse qualcosa di ''fuorilegge''.
In effetti usare potenze al di sopra dei 100mW alle frequenze WiFi europee (nella banda 2,4GHz) e' illegale :
http://www.comunicazioniliguria.it/wifi.html (leggere l'ultima sezione)
Per aggirare il limite e restare nella legalita' sono consentite antenne piu' performanti quali le collineari, quadrifilari o direzionali varie quali le elicoidali, le biquad e le paraboliche (si trovano tutte in commercio). Le antenne direzionali sono le piu' efficaci ma richiedono che la barca se ne stia abbastanza ferma cosa non possibile in rada.
Io utilizzo una collineare a 20 elementi (che si presenta come un cilindro di 4cm di diametro lungo circa 1 metro) che fornisce un guadagno abbastanza alto da permettere collegamenti sicuri fino a circa 1Km (e oltre se ci sono poche interferenze). Il problema che trovo e' che in Italia e in Croazia la piu' gran parte dei fornitori di servizio non hanno reti libere ed ho quindi dovuto optare per una 'chiavetta' da impiegare tramite operatore telefonico.