I rilievi idrografici da cui escono fuori le carte sono regolati da un disciplinare IHO, recepito dall'IIMI, che prevede 4 ordini di precisione richiesta. 'In genere le aree portuali ed avamportuali e alcune aree litoranee sono interessate da due classi di rilievi (Ordine Speciale e Ordine 1A), mentre le restanti aree litoranee, costiere e d’altura sono interessate da rilievi di Ordine 1B e Ordine 2': cioè i primi due ordini sono riservati laddove il battente d'acqua può interferire con il traffico marittimo, e notare che non è considerato traffico marittimo la barchetta a vela che tenta di atterrare nella baia dell'isoletta disabitata
.
Per l'Ordine 2, il più sfigato, che di solito non riguarda la costa, la precisione orizzontale richiesta è di 20 metri + 10% del fondale. Del resto alcuni rilievi non sono più stati ripetuti dai tempi dell'unità d'Italia, epoca in cui gli strumenti - e i datum - utilizzati erano leggermente diversi.
C'è da tener presente, inoltre, che per l'Ordine 1B e 2 non è richiesta la completa copertura del fondale, che viene interpolato tra successive linee scandagliate con il singlebeam: tutto quello che c'è in mezzo potrebbe anche essere sfuggito...
In sostanza le carte vanno utilizzate con giudizio e molta prudenza