16-01-2013, 18:32
Citazione:mania2 ha scritto:
se leggete qua trovate qualche calcolo e considerazione in merito alla galleggiabilità di un relitto:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=79991
Infatti li c'era un tuo intervento molto interessante che ho conservato perchè chiaro e semplice dove invece che ricavare indici di moltiplicazione per ogni materiale ( come faccio io
) fai semplici addizioni e sottrazioni.'provo a risponderti semplificando molto i conteggi.
Nell'ipotesi che lo scafo in VTR pesi 500 kg, il bulbo in piombo 350, e poi 100 kg tra albero e ancora. Peso totale 950 kg.
Assumiamo i seguenti pesi specifici: VTR=1,75 t/mc, piombo=11,0 t/mc e acqua salata=1,020 t/mc.
Quando la barca affonda, sta tutta sotto l'acqua, perciò i 500 kg di VTR stanno sott'acqua, occupano un volume di 285,7 dmc (litri) e ricevono una spinta di galleggiamento pari a 291,4 Kg.
Il bulbo anche sta sott'acqua, il volume è pari a 31,8 dmc e galleggia per 32,5 kg.
Perciò la barca affondata, ma con l'albero ancora fuori dall'acqua, pesa (500+350+100)-(291,4+32,5)= 626 kg.
se vuoi che non affondi devi avere una riserva di galleggiamento pari a 626 kg, in reltà un pò di più perchè vuoi che stia un pò fuori dall'acqua e ti tenga pure a te e al tuo equipaggio fuori dall'acqua se vi mettete a sedere sulla tuga.
Facciamo 1000 kg di spinta. Se usi del polistirolo, che pesa 10 kg/mc, ti serve circa 1 mc di polistirolo.'
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
