Per dover di cronaca, dato che la 'pietra dello scandalo' è la piccola Star volevo specificare cosa è stato fatto.
I comenti erano molto 'dilatati' anche perché la barca, che ha più di 100 anni, è stata tenuta in secca da diversi anni.
La scelta fatta, da Michele che ha iniziato il restauro e che comunque per ovvie ragioni ben condivido, è stata quella di riportare a legno i corsi di fasciame e rinvergare con legno dolce fissando la rinvergatua con l'epoxi. Ben diverso dal riempire i comenti con la sola resina (allego due immagini della rinvergatura).
Lo scafo è poi stato trattato con una base sempre bicomponente che è poi stata rasata e successivamente ancora rilevigata con orbitale. Anche qui un trattamento ben diverso dalla ricopertura con tessuto resinato, che impermeabilizza completamente lo scafo impedendo al legno di respirare.
Detto questo non voglio certo difendere questo tipo di trattamento ma soltanto darne una corretta descrizione. Ovviamente ci sono correnti di pensiero ben differenti e probabilmente sono più o meno indicate anche in base allo scafo ed alle condizioni dello stesso.
Mi fa piacere ascoltare le critiche e le osservazioni perché penso di poter soltanto imparare e chissà un domani (se mai mi avventurerò in altra avventura lignea) evitare di commettere errori o perfezionare il modo di lavorare.
L'unica osservazione che mi permetto di fare è che tra il 'lasciare affondare' o il provare a salvare una vecchia signora dell'acqua pur con tutti i limiti e l'inesperienza di chi comincia, premio chi impegna tempo, danaro e passione.
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