Differenza tra pannelli fonoisolanti e pannelli fonoassorbenti ?
L'utilizzo combinato di ambedue rientra nelle cosiddette tecniche di insonorizzazione.
Il concetto di materiale fonoisolante deriva dalla legge della massa, per cui il potere fonoisolante dipende dalla massa dell'elemento fonoisolante (oltre che dalla frequenza del suono): con l'aumentare della massa aumentano l'inerzia al moto e quindi le difficoltà incontrate dall'onda sonora nel mettere in oscillazione la parete. Il che significa che un materiale è tanto più fonoisolante quanto più elevato è il suo peso specifico, ne consegue che sono buoni materiali fonoisolanti: il piombo, l'acciao, il marmo, il vetro etc.
Tuttavia al fine di non appesantire le strutture (ed anche per ragioni di costo), l'effetto del insonorizzazione è ottenuto in termini più efficaci attraverso l’alternanza fra materiali fonoisolanti e materiali fonoassorbenti.
Per uso motoristico i produttori di materiali per l’insonorizzazione offrono dei pannelli sandwich composti da un sottile strato di piombo in mezzo fra 2 strati di Poliuretano espanso quale ottimo materiale fono-assorbente. Invece per le applicazioni marine e’ preferibile un materiale che, oltre ai 3 strati già citati, presenta una superficie esterna con proprieta’ ignifughe, idrorepellente e che non assorbe idrocarburi (olio, gasolio, benzina). Vedi grafico allegato.
Infine, affinchè il risultato in termini di abbattimento sonoro sia il massimo possibile, occorre ridurre la propagazione del rumore attraverso le connessioni strutturali fra impianto di propulsione e scafo, quali l’utilizzo di supporti antivibranti (silent-block), giunto flessibile, linea d’asse flottante ecc..
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