Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:Messaggio di francidoro
serena giornata a tutti loro, sono qua per chiedere alcuni lumi in merito al riscaldamento dell'acqua.
cose semplici, per chi mastica un poco di termodinamica, ma per me, in origine elettrotecnico poi evoluto in informatico ... piuttosto ostiche ... evidentemente
ho cercato in internet qualcosa, e qualcosa ho trovato, ma non mi convince.
la domanda e' :
quanto tempo ci vuole a portare la temperatura di una certa quantita' d'acqua da un valore - diciamo temperatura ambiente - ad un'altro piu' alto ?
in internet trovo delle soluzioni che mi dicono che per portare x litri d'acqua da 20 gradi a 40 ci metto lo stesso tempo che ci vuole per portarla da 40 a 60 ... ed e' ovviamente sbagliato ..
...è un problema di calore specifico cioè la quantità di calore necessaria per elevare di 1 grado la massa di un grammo e per l'acqua vale 4,18 Joule oppure 1,0 Cal.
Come hai giustamente osservato il valore non è costante ma varia in funzione della temperatura, in genere si prende a riferimento il valore alla temperatura di 15 °C, per l'acqua il valore varia da 0,997 a 1,005 circa (nel caso si usi la Cal).
Un'altra variabile che influenza il fenomeno è se avviene a volume o a pressione costante...
Però quello che conta molto di più è la perdita di calore che nel frattempo si avrebbe se il sistema non risulta perfettamente isolato come avviene nella realtà
Oltre a quanto gia' detto, il tempo che si impiega a scaldare dipende anche dalla ampiezza delle superfici di scambio, dalla differenza di temperatura tra l'elemento radiante e il mezzo e quindi anche dalla eventuale velocita' relativa tra i due. Insomma: un termosifone molto grosso, molto caldo e con un ventilatore che gli butta in continuazione aria nuova addosso fa molto prima di uno piccolo, poco nervato, in una stanza con aria ferma. Questo parita' di calorie scambiate, cioe' di energia.