Citazione:IanSolo ha scritto:
Un Amici velista francese ha avuto lo stesso problema:
http://www.hisse-et-oh.com/forums/equipe...-de-pilote
e nella discussione e' uscita una soluzione interessante alla portata di tutti:
http://www.hisse-et-oh.com/system/assets...1362253868
si tratta di comandare invece del motore una coppia di relay che commuteranno la corrente forte quanto i relay possono portare per l'attuatore che desideriamo utilizzare.
Lo schema e' semplice, lo ho rielaborato per evidenziare a quale relay corrispondono i contatti (azzurro con azzurro e rosa con rosa):
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i diodi sono normali diodi da almeno 5A e tensione maggiore di 40V i condensatori sono comuni condensatori poliestere o mylar da 0,1microFarad e tensione maggiore di 50V il fusibile se di tipo rapido sara' di corrente tripla della corrente richiesta dall'attuatore se di tipo ritardato basta una volta e mezza, i relay sono da 12V due contatti normalmente aperti.
Si, anch'io sono partito da quell' idea, che poi ho sviluppato come indicato da arcturus74 tirando giu un primo schema.
Il problema tuttavia sembra ancora maggiore poichè esaminando lo schema dell'ST4000+ e facendo qualche misurazione con l'oscilloscopio per capire che PWM utilizza, e anche grazie ad un amico che frequenta un forum di elettronica, pare che utilizzi il sistema Loched-Antiphase, che ha indubbiamente molti pregi rispetto al tradizionale PWM circa il controllo diella velocità e della coppia del motore.
Il mio dubbio sull' utilizzo dell'ST4000+ per pilotare direttamente un T1, non è tanto sui mosfet utilizzati, che lo reggerebbero abbondantemente, quanto sulle dimensioni delle piste del Circuito stampato, che nasce per correnti decisamente inferiori.