26-03-2013, 17:14
Citazione:luciano sanna ha scritto:se dall'altura scorpori i costi di gestione della barca indipendenti dal fare regate o meno (posto barca, cippi e ciappi) posso anche essere d'accordo, l'attività su derive o piccoli monotipi carrellati ha costi vivi di gestione più alti (non considero assolutamente il costo del mezzo/vele o simili). Ma non dimentichiamo che se giro per l'italia con un laser sto facendo una ranking list nazionale+campionato italiano, se sto sempre a casa con l'elan 340 sto facendo le regate della parrocchia o al più il campionato zonale. (dove . barche per ognuna delle 15 divisioni per un totale di 45 coppe su 120 . laser di prima ne premiano 3 +3 juniores su un totale di 50-60 iscritti maschile e idem femminile...)
Da quello che so, da cosa mi è stato detto e dalle poche mie esperienze personali in monotipo, quest'ultimo è molto più caro se si parla di monotipo pesante da carrellare o meno, tirare su e giu, andare in albergo ecc. ecc. perchè i circuiti di regate sono in giro per l'Italia, si è numerosi in equipaggio, vitto, alloggio, ecc.
Altra cosa sono i monotipi 'deriva' che ti metti sul tetto della macchina o che puoi far scendere dallo scaletto con una o due persone di equipaggio. Ed anche li bisogna mettere in conto di viaggiare un po', ma c'è più possibilita di arrangiarsi.
Le regate a compenso invece sono più economiche tenendo conto che il posto barca costa sia che regati che non regati; se si sta a livello medio senza fare nazionali o mondiali, si gira fra una regione massimo due per i trasferimenti e regate, se necessario si dorme una notte in barca e parecchi costi sono abbattibili proprio perchè la barca stessa ti agevola nel vitto/alloggio.
Se però si va nei monotipi d'altura, il discorso è pesantissimo e lo possono fare in pochi, anche in Italia.
