dapnia
Vecio AdV
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Problemi con la 220 a bordo
Infatti, ho concluso che era detto molto grossolanamente, trovo qui inutile fare la punta ai chiodi con discettazioni accademiche che non sarebbero capite dai più, e peggio, darebbero loro false certezze.
All'atto pratico, Tanza corre dei rischi imprevedibili e l'elettrcista del cantiere, che trova normale una dispersione avvertibile, quanto meno mi pare un po' incosciente.
Di fatto negli impianti di cui ho esperienza a vario titolo, i pizzicorini non si sentono, perché se si sentissereo qualcuno sarebbe già andato a spasso.
Le normative per gli elettromedicali, appunto per altri motivi, sono ben diverse da quelle dei cantieri, anche nautici, ma i rischi a mio avviso sono simili.
La corrente elettrica non si vede, e quando la si sente è tardi.
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11-04-2013 15:51 |
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