Non è questione di arrendersi, ma di riconoscere i propri limiti

e, se possibile, trasformali in virtù

In teoria si può fare tutto, ma in pratica quei tre ponti sotto cui devi passare, tutte le volte in uscita e in entrata, complicano un po’ le cose, e a un pigrone come me farebbero passare la voglia di andare a vela solo dopo 2 o 3 uscite

Quindi ti serve un’attrezzatura leggera e più semplice possibile.
Qualcosa si può recuperare spostando tutto in basso come era in origine, ma non è molto in termini di superficie velica. Il vantaggio è che la barca sarebbe più equilibrata (se le misure che mi hai dato sono giuste e io non ho sbagliato ad elaborarle), però avresti il passaggio a prua praticamente ostruito e forse qualche complicazione durante le virate.
Ma, come diceva qualcuno, la navigazione vela è sempre il frutto un compromesso