Citazione:Messaggio di anonimone
.. compri una marca leader, nel 2007 lo fai installare da un professionista....
Fai smontare (sempre da un professionista) e ti ritrovi questo:...
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Provo a dare alcune spiegazioni, come costruttore e come armatore.
Gli inverter sono sicuramente tra gli apparecchi più problematici da mantenere a bordo in quanto la loro filosofia costruttiva mal si sposa con l'ambiente marino. Sono circuiti piuttosto complessi e delicati, appena qualcosa si altera si spaccano. Infatti al loro interno oltre al circuito stampato, c'è una parte di potenza con componenti che lavorano con tensioni impulsive piuttosto elevate e che scaldano, devono essere montati su un dissipatore di calore, spesso con interposte pellicole dielettriche.
Inutile parlare di IPX, il contenitore non può essere sigillato, in quanto c'è bisogno di ventilazione, sia naturale che forzata. Dulcis in fundo l'ambiente marino, il cui problema più che l'umidità è la salsedine. Il circuito stampato si può tropicalizzare ma tutto il resto no.
Il modo di fare qualità c'è, ma quasi tutti i produttori preferiscono 'marinizzare' i loro prodotti più con le parole che con i fatti.
Tornando al tuo problema, la tua considerazione non fa una piega, e le foto parlano chiaro.
Al di là della causa primaria della rottura, che con la semplice visione delle foto è difficie da stabilire, il tuo prodotto è omologato ABYC, per cui sono quasi sicuro che preveda anche un test in nebbia salina. Dubito fortemente che un oggetto ridotto così lo avrebbe superato.
Che il posizionamento non sia dei più felici non c'è dubbio, ma se non ci sono segni di acqua condotta tu sei a posto. E' nato per stare su una barca mica in un sottotetto.
Considerando che hai a che fare con un'azienda seria e che investe molto nell'immagine, sono certo che se ti fai vedere deciso nelle tue rimostranze (leggi minaccia di sp.....to) non farai fatica ad ottenere una giusta soddisfazione.