Citazione:beppe_rm ha scritto:
la larghezza è sbagliata, ma la stazza no; o meglio, nelle intenzioni ed interessi del cantiere era giusta;
se la memoria non mi fa difetto si tratta della stazza (non del dislocamento), che è una misura (approssimata di volume); sempre se la memoria non mi inganna, si trova moltiplicando la lunghezza interna per il baglio massimo per il puntale; a rigore, il limite di 2,50 si trova su barche di non oltre sette metri, o giù di lì; ma anni fa molte barche di nove metri e passa erano stazzate sotto 2,50 perché era il limite sotto il quale non era obbligatoria l'immatricolazione; la cosa era vera solo se esistevano dei volumi chiusi (di solito a poppa) che non venivano conteggiati nella lunghezza utile.
quello che dici ha un senso per quanto riguarda la stazza lorda.
il limite era di 3 t.s.l. che è la misura del volume totale dell'imbarcazione.
la stazza netta è il volume totale meno i volumi che non possono essere dedicati al carico.
non so come si abbrevia. probabilmente t.s.n.
t e non tn è la tonnellata
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P.S. guarda cosa ho pescato. roba del 1993 quando si cominciava a parlare di redditometro.
http://archiviostorico.corriere.it/1993/...2385.shtml
Soffermiamoci su quella riguardante le barche, precisando che sono escluse quelle non immatricolate,
ossia sotto le 3 tonnellate di stazza lorda, fino a 6 metri di lunghezza e con 25 cavalli di potenza massima. Fra le imbarcazioni a vela sotto le 3 tonnellate alcuni modelli possono raggiungere anche lunghezze superiori ai 6 metri.
come passa il tempo!!