All’esterno, sulle parti meccaniche in movimento (bozzelli, carrelli, canaline, cursori, sfere, ecc.) preferisco usare un grasso asciutto al FTFE (tipo il Teflub della CRC), per evitare che vengano catturate polveri e granelli di sabbia che creerebbero un effetto abrasione.
Per conservare l’elasticità di plastiche e gomme (tipo le guarnizioni di oblo e osteriggi), evitando che secchino, uso il grasso di vaselina tecnica in tubetto (es. quello della CFG) che stendo con un pellellino.
Tutti gli anni prima del varo una generosa spalmata di grasso al litio (quello bianco che usano i meccanici) sull’asse del timone
Sulle parti esterne di motore, invertitore, ecc. grasso blu (sempre CFG) e spruzzata generale di olio di vaselina tecnica spray .
Quest’ultima la spruzzo anche sull’elichetta del Log dopo avergli dato un paio di mani leggere di antivegetativa così mi resta pulita per tutta la stagione (in passato usavo il silicone spray, ma legava un po’ troppo).
Vaselina tecnica spray o silicone spray (seconda di quello che ho disponibile al momento) dentro le saracinesche delle prese a mare, spruzzato con la cannuccia dall’esterno e prima del varo.
Ah! Dimenticavo
. Oltre ai grassi sarebbe utile avere (non necessariamente in barca ma comunque a rapida portata di mano), una bomboletta di sgrassatore spray (quello per le catene di bici e moto).
Lo trovo molto utile, ad es., sull’ingranaggio (interno) della leva del cambio dopo la pausa invernale (poi, a seguire, spruzzatina di PTFE)