Testacuore Riccardo è un bravissimo ragazzo e sta diventando un bravo e competente velista. Lucido ed analitico, ragiona con razionalità e sa anche timonare e capire la barca. E' venuto in regata con me a Marina di Camerota ed ha visto la barca in tutti i dettagli e ne ha riconosciuto tutti meriti, l'ha anche timonata, in tre in equipaggio abbiano dato un distacco di un lato intero al secondo che era un First 35 in equipaggio completo! Un abbisso! Non credo che sia il caso di paragonare un First 45 ad un Bavaria 45; ciò non significa screditare Bavaria che a mio parere è costruita altrettanto bene salvo alcuni dettagli imperdonabili (ad esempio il trattamento che viene fatto, o meglio non viene fatto sulla chiaglia bulbo) in quanto sono barche destinate e studiate per target prestazionali e commerciali differenti. Chi si avvicina ad un Bavaria 45 ha idee diverse di uno che si avvicina ad un First 45. Rimarcando il fatto che Riccardo a mio parere provenendo dal motoscafo è inizialmente passato al Bavaria 45 la sua sua vena agonistica è forte ed ha un DNA da velista agguerrito (vedi anche lo zio) e lo vedrei meglio in futuro con una barca come la mia o addirittura più veloce ancora, mi sembra di capire che non ami compromessi e vuole primeggiare, ha il fuoco dentro, stiano accorti i velisti della Campania!!
Tornando alla tua domanda credo che lo scafo del First 45 sia tra i più rigidi costruiti attualmente su un 45 piedi. I madieri ed i longheroni del controstampo sono fitti e profondi, molto più profondi di quelli di altre barche di pari lunghezza che ho potuto visionare tipo lo scafo del Comet 45 o anche di GS. La prova del 9 si fa quando il meteo diventa critico e c'è onda, diciamo dai 30 nodi in su, collezionate testimonianze e impressioni, poi visitate anche i cantieri quando le barche sono alate e andate a guardare sotto, intorno alle chiglie, all'interno ecc. D'altra parte se una barca pesa 1000-2000 kg in più di un'altra, a meno di non parlare di barca in carbonio, oneoff ecc., in qualche punto della barca la 'ciccia' c'è oppure, peggio, non c'è