28-06-2013, 23:24
Per chiarire la questione della doppia chiglia/deriva vi posto due foto
la prima presenta una barca a doppia chiglia, soluzione molto usata nei mari del nord che permette alla barca di appoggiarsi sul fondo in maniera stabile quando la bassa marea manda in secca l'insenatura o porto dove si trova.
Esistono versioni a doppia chiglia di barche di serie.
[hide][Immagine: http://www.amicidellavela.it/uploads/ava... keels.jpg][/hide]
Quest'altra invece si riferisce ad una barca tradizionale olandese, qui non c'è una chiglia/pinna separata dallo scafo, la zavorra è in sentina e ci sono due derive laterali che servono, utilizzandole una alla volta, secondo il bordo, a limitare lo scarroccio
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la prima presenta una barca a doppia chiglia, soluzione molto usata nei mari del nord che permette alla barca di appoggiarsi sul fondo in maniera stabile quando la bassa marea manda in secca l'insenatura o porto dove si trova.
Esistono versioni a doppia chiglia di barche di serie.
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Quest'altra invece si riferisce ad una barca tradizionale olandese, qui non c'è una chiglia/pinna separata dallo scafo, la zavorra è in sentina e ci sono due derive laterali che servono, utilizzandole una alla volta, secondo il bordo, a limitare lo scarroccio
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