Ho sbarcato la vecchia catena ed imbarcata catena nuova zincata.
Ho messo in auto 2 contenitori da edilizia e stivata la catena nuova previa misura e marcatura con nastro di carta ogni 10 m (ne ho acquistati 70 m esatti, catena zincata da 8 mm, cinese di buona fattura).
In porto, con l'aiuto del marinaio ho messo i due contenitori su carrello e portati in banchina, passata tutta la catena nuova su un solo contenitore ho girata la barca con prua in banchina, staccato l'ancora e tirato la catena vecchia stivandola nel contenitore vuoto e togliendo gli inserti di plastica colorati di marcatura.
Dopo lavaggio del gavone ho recuperato a bordo con il verricello la catena nuova fermandomi ad ogni marcatura per sostituire in nastro di carta con le marche colorate vecchie integrate da una nuova serie (avevo 45 m ora 70 m), con criterio tutto personale (ordine alfabetico) risultano ora:
10 m.....BIanco
20 m.....BLu
30 m.....Giallo
40 m.....Rosso
50 m.....Verde
60 m.....Bianco
70 m.....Fine catena
Ho poi pulito ed ingrassato con grasso al teflon la girella e stivata nuovamente l'ancora, già che c'ero con la prua in banchina ho calato la calza del fiocco, stesa in banchina e sostituite le due cimette incrociate di chiusura che ormai tenevano solo per miracolo per l'usura della calza esterna rotta in numerosi punti.
Rimontato tutto e rimessa con ormeggio in poppa la barca si era fatta sera e non stavo più in piedi!
Fatto un ancoraggio il giorno successivo, dopo aver issato la coperta era immacolata anziche piena di ruggine come mi stavo abituando!