si, le regolazioni rimangono le stesse (più o meno), ma il loro effetto reale sulla forma della vela è molto meno sensibile...
specialmente se si tratta di un'avvolgibile 'di serie', e magari già un pò sformata, è quasi sorda alle regolazioni fini: la regolazione fondamentale è aprire o ridurre; qualche volta ti consente di lascare un pò di base (solo un pò, poi la balumina diventa una cosa sconcia che sta lì solo a creare turbolenze e urtare i nervi...); anche col trasto, se non è di quelli da 50 cm messi solo per gentile concessione alla tradizione, puoi ottenere qualcosa.
comunque si tratta sempre di un compromesso, molto difficilmente otterrai delle forme soddisfacenti se non per le portanti.
Il discorso cambia se la randa è stata fatta su misura da un velaio serio, ma con quelle commerciali e prodotte in serie, anche se da rinomate velerie, non si può pretendere molto...
quando proprio ti stanno saltando i nervi perchè, dopo averle provate tutte, hai ancora una specie di sacco appeso tra albero e boma al posto di una randa, ripetersi il mantra 'OK, però posso gestirla da solo e con una mano legata dietro la schiena' fino a completa anestesia di qualsiasi pretesa di estetica e poesia della vela!

