lupo planante
Vecio AdV
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Registrato: Nov 2007
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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
se hai lo stick: siediti bene, schiena dritta, busto rivolto al pozzetto, gira solo la testa per guardare avanti, piedi uniti, accorcia lo stic in modo ta tenere la parte finale quasi a contatto con lo terno. A quel punto diventi un tutt'uno con la barca la senti bene, ne percepisci i movimenti prima di vederli e il timone è una prolunga del tuo corpo.
Poniamo sei mure a sx....Quando l'onda al giardinetto di raggiunge e la prua cade nel cavo come un'auto che scende uno scivolo del box e senti che la barca cerca di girarti sopra (straorza) e il tuo busto tende per gravità ad andare in avanti verso il pozzetto, in automatico ti viene da tirarti indietro verso le draglie ma a quel punto hai lo stick appoggiato al busto... e tirandoti verso le draglie, tiri lo stick verso di te, ovvero poggi mentre scendi nel cavo...poi quando arrivi in fondo al cavo, la barca frena e si rimette dritta tirando su la prua e tu di conseguenza ti riporti a centrobarca con il busto, ovvero orzi....
La randa? se hai un randista sveglio, gli fai dare una cazzatina quando scendi perchè l'apparente, aumentando di velocità scendendo, ti gira davanti.... poi quando freni nel cavo lasca..lasca..lasca, perchè se ti fai beccare dal vento con le vele cazzate e barca ferma sei morto
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07-09-2013 14:28 |
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