Citazione:ITA101 ha scritto:
@Rurik: ho riletto quanto ho scritto e non mi sembra di aver detto ciò che sostieni. Almeno mi spiace che tu abbia inteso così nel qual caso scusami.
Io possiedo/ho costruito/riparo/invelo/modifico catamarani dal 1980, particolarmente classe A. Quindi parlo con cognizione di causa in merito a materiali, forme, sistemi costruttivi, e non mi invento nulla.
Voglio solamente dire che mettere insieme un catamarano da 18' (550 cm) 2 scafi, 2 traverse, 2 timoni, 2 derine, 1 trampolino, un albero da 9 metri e restare in 75 kg (alla navigazione) è veramente un lavoro difficile.
Tanto difficile che anche produttori 'Superesperti' come D. Scheurer + CDK hanno presentato un paio di A agli europei fuori peso di una ventina di kg ed hanno pure scassato le appendici.
Figuriamoci noi comuni mortali cosa possiamo combinare con compensato marino, resina epoxy e tanto lavoro....
Non voglio dissuadere nessuno dall'affrontare l'impresa, altrimenti non avrei proposto quanto sopra.
Ciao!
I classe A che hai costruito tu come erano realizzati ?
Hai assemblato gli scafi con pannelli (di che tipo e spessore), li hai resinati all'interno e poi laminati all'esterno, con che tipo di fibra di vetro e con quanti strati, oppure li hai laminati si all'interno che all'esterno ?
Ho visto vari sistemi costruttivi per le realizzazioni in legno ma francamente mi sembrano tutti un po antichi e oltretutto laboriosi da realizzare.
Con i profili a pannelli quasi dritti e raggi di curvatura molto limitati dei moderni cat tipo FLYER, l'assemblaggio degli scafi risulterebbe molto + semplice e veloce rispetto ai disegni vecchi, tipo BIM anni 90.
Io vorrei realizzare uno scafo con una struttura il legno estremamente leggera che dia solo forma per poi ottenere la robustezza e la dovuta rigidita' resinando l'interno e laminando l'esterno.
Per il resto vorrei realizzare derive timoni e traverse tutto in carbonio.