Klaus
Vecio AdV
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Autocostruire scafi classe A controinclinati
Citazione:opinionista velico ha scritto:
Grazie per la disponibilità.
Può anche darsi che, un giorno, decida anch’io di sperimentare l’autocostruzione di una vela, per quanto molto più modesta di quella del classe A (anche se ne dovrebbe mutuare parte della filosofia).
Ma per ora sono ancora fermo alla teoria.... non certo facile per chi fa tutt’altro mestiere e si occupa di queste per puro svago e passatempo 
Citazione:marcofinnista ha scritto:
Sinceramente bado molto al sodo, dei 75 kg alla navigazione mi interessa molto poco, mi accontento di avere un cat anche di 90 o 95 kg tanto non devo farci regate nazionali e non devo competere con nessuno (avrei perso in partenza pure con la barca piu' performante sul mercato), se non qualche uscita in compagnia. Il mio obiettivo è semplicemente divertirmi nell'affrontare un'esperienza nuova, ottenere una barca molto robusta ed affidabile, realizzata a gusto mio.
Tieni presente che il classe A è progettato per l’uso singolo (cioè un solo componente dell’equipaggio) e fa della leggerezza (75 Kg) uno dei suoi punti di forza.
Con scafi molto più pesanti e magari con due persone a bordo, si potrebbero modificare eccessivamente le sue linee d’acqua (affonda troppo e sballa gli equlibri), perdendo molte delle sue qualità.
A questo punto, tanto vale, reperire i piani di un altro catamarano, se non altro sei sicuro di non ritrovarti spiacevoli sorprese dopo tutta la fatica che hai fatto per costruirlo.
Repetita juvant ? 
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford
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19-09-2013 15:48 |
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