albert
Vecio AdV
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riflessione materiali vele
La cosa è complessa, ma riassumendo, ovviamente per derive e barche piccole diciamo fino a 25':
Vantaggi del dacron:
- la vela costa meno, dunque se non ci sono bottoni o simili limitazioni sul numero di vele per stagione, si può cambiare più frequentemente.
- se il numero di vele a bordo è limitato, la vela in dacron è adattabile mediante le manovre a condizioni diverse di quelle di progetto
- le vele (dacron e laminati) possono essere modificate e corrette sia in fase di realizzazione che dopo
Delle membrane:
- durano di più, dunque se il numero di vele a stagione è limitato danno vantaggio.
- sono più veloci nel range di progetto
- sono più leggere e richiedono rinforzi più piccoli
C'è da aggiungere anche che nelle vele piccole, con i pochi pannelli di una membrana dare una forma particolarmente accurata diventa un problema rispetto a quello che si riesce a fare su una vela radiale pannellata.
Vi è anche la difficoltà per la macchina che stende le fibre di fare i pannelli piccoli: si butta via un sacco di materiale, dunque si tende a fibrare e plottare la vela tutta intera e poi a tagliarla in pannelli per dare la forma e riassemblarla, perdendo così però la continuità dei percorsi delle fibre.
Perciò in molti ritengono che a quel punto tanto vale fare un pannellato; tra l'altro le ditte produttrici di laminati hanno incrementato la gamma di laminati leggeri per one design, e un laminato prodotto da un impianto industriale a volte è più affidabile di molte membrane 'artigianali'.
Ovviamente se si sale con le dimensioni i vantaggi di peso e durata della forma alle sollecitazioni diventano preponderanti rispetto a tutto il resto e dunque le nuove tecnologie sono decisamente 'avanti'.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-09-2013 22:39 da albert.)
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21-09-2013 22:38 |
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