Non ho esaminato in fine dettaglio tutti i problemi che sono stati evidenziati ma in generale, leggendo gli interventi precedenti e visionando le specifiche dei due dispositivi utilizzati da Raymarine:
http://www.bjkste.com/UploadFiles/201042517726683.pdf
http://doc.chipfind.ru/pdf/murata/env05dbs2.pdf
http://www.farnell.com/datasheets/305677.pdf
credo si possano trarre le seguenti conclusioni
- la tensione a riposo deve essere di 2,5V +/-0,1V (forse accettata fino a +/-0,3)
- l'impedenza d'uscita deve essere tale da non avere variazioni di tensione sotto carico di 22KHohm (il carico fisso verso massa all'interno dell'autopilota)
- la sensibilita' deve essere di almeno 20mV/°/S perche' l'autopilota e' impostato per operare con tale segnale (la specifica del Gyro Murata dava da 20 a 24)
- la differenza fra i due dispositivi usati da Raymarine e' recuperata (loro nota di servizio) cambiando il guadagno dell'amplificatore di circa il 15% mediante sostituzione di R145 (del partitore R148-R145, rete di reazione dell'amplificatore operazionale IC13c) e compensandone l'offset per stabilita' mediante sostituzione di R147, si puo' quindi dedurre che lo stesso debba essere fatto anche con dispositivi che non abbiano la sensibilita' nel campo previsto
- la compensazione della sensibilita' puo' essere anche fatta all'esterno con un operazionale interposto fra il dispositivo Gyro e l'autopilota senza necessita' di dover fare interventi delicati su quest'ultimo. (forse e' cio' che hanno fatto gli spagnoli che, come leggo in un intervento, utilizzano un dispositivo meno sensibile)
- la banda passante ha la sua rilevanza per ridurre il numero di interventi in caso di vibrazioni o troppo frequenti sollecitazioni meccaniche e deve quindi essere mantenuta abbastanza bassa (sotto i 10Hz di sicuro)
- il montaggio e' importante sia eseguito in modo che l'asse di rotazione sia perpendicolare al piano su cui e' rilevata la variazione angolare (ovvio ma e' bene ricordarlo nel caso si montino Gyro a piu' assi utilizzandone uno solo). Va fatta anche la considerazione che se il dispositivo e' montato al contrario (sopra-sotto) puo' sembrare funzionare lo stesso perche' l'autopilota considera che sia avvenuta un'accostata molto forte, tale da aver prodotto un fuori rotta rilevante ma perde molto tempo a cercare di capire cosa fare
- la tensione di alimentazione deve essere stabile ed esente da rumore elettrico (un bel condensatore da qualche centinaio di microFarad proprio sui morsetti gli fa un sacco bene)
Per ora non riesco ad immaginare altro ma mi ha incuriosito tanto che mi riservo in un prossimo futuro di procurarmi un dispositivo e fare qualche sperimentazione.