Confermo che non metto minimamente in discussione competenze e correttezza dei calcoli empirici di cui riferisci (non ne avrei le competenze, faccio l'avvocato e non sono un ingegnere).
Tuttavia, parlando del mio caso, quando ti riportai velocità di crociera e massima (con rispettivi regimi di rotazione del motore) della mia barca tu mi dicesti che i dati da me riferiti non erano possibili/corretti. Come mai, mi chiedo, ogni volta che esco e misuro con il gps i valori anzidetti si confermano quelli che, invece, ti ho riferito?
Tu mi scrivesti che è impossibile che la mia barca faccia 6,5 nodi a 2300 giri e quasi 7 a 2500 giri...ma come mai, invece, li fa? E si badi non lo dico io ma due gps, e da mesi.
Un calcolo matematico astratto non potrà mai essere preciso quanto un rilevamento reale.
Ps la butto la ma i dati di consumo dei propulsori sono assolutamente da prendere con le molle.
A 2300 giri volvo dichiara per il d1 30 un consumo orario di circa2,5 litri ora ma, in concreto, il mio d1 30 consuma meno di due litri ora
Anche in campo automobilistico, ad esempio, i dati di consumo forniti dalle case costruttrici sono quanto di meno attendibile ci sia perchè vengono rilevati in condizioni assolutamente particolari e mai coincidenti con quelli reali. In concreto una vettura consuma circa il doppio di quanto dichiarato da una casa automobilistica nella relativa cartella tecnica.