Citazione:Mikey ha scritto:
… quando ti riportai velocità di crociera e massima (con rispettivi regimi di rotazione del motore) della mia barca tu mi dicesti che i dati da me riferiti non erano possibili/corretti. Come mai, mi chiedo, ogni volta che esco e misuro con il gps i valori anzidetti si confermano quelli che, invece, ti ho riferito?
Tu mi scrivesti che è impossibile che la mia barca faccia 6,5 nodi a 2300 giri e quasi 7 a 2500 giri...ma come mai, invece, li fa? E si badi non lo dico io ma due gps, e da mesi.
Capisco che un avvocato sia sostanzialmente obbligato a cercare il pelo nell’uovo per curare al meglio gli interessi del suo assistito. Ma quando si parla di ingegneria la musica non è diversa.
Non rammento la tua barca e relativi dati (vedi sotto). Se mi aiuti, potrò affrontare con più precisione il tuo caso. Stante le tue assicurazioni, occorre capire come e perché.
Citazione:Mikey ha scritto:
Un calcolo matematico astratto non potrà mai essere preciso quanto un rilevamento reale.
Alla fine l’uno integra l’altro arrivando a combaciare.
Citazione:Mikey ha scritto:
… i dati di consumo dei propulsori sono assolutamente da prendere con le molle.
A 2300 giri volvo dichiara per il d1 30 un consumo orario di circa 2,5 litri/ora ma, in concreto, il mio d1 30 consuma meno di due litri ora
Molto spesso è questione di elica.
L’errore da non fare è quello di ragionare per similitudine. Mi spiego. Due HR 312 hanno stesso peso a vuoto e stessa carena e magari stesso motore/rapp. rid. La variabile è il dislocamento effettivo navigante e cioè, ad es.: numero persone normalmente imbarcate, modifiche alla capacità dei serbatoi, cambusa, sacchi di vele aggiuntive, cassa dei ferri, nr. batterie, tender, passerella, m. e diam. catena, ecc. ecc. Nel caso di Murxi ho calcolato 1100 kg di carichi imbarcati e così un dislocamento effettivo navigante di 6000 kg. Giusto ? Sbagliato ? È evidente che se diventano 5800 o 6200 reali, cambia un po’.