Non è vero che nel mare di fronte alla laguna di Grado e Marano ci siano solo distese di sabbia, appena vai un po' al largo si trova prevalentemente fango.
Il fondale scende gradualmente a 15-16 m per poi risalire nella famosa secca 'La Tressa' che si estende al largo tra Grado e Lignano con profondità attorno ai 10 m.
Ci sono numerose isole con concrezioni solide, tipo le famose 'Tegnue' di Chioggia e ricche di vita, sopratutto Gronghi (ne sono stati presi col fucile da decine di chili) ed Astici (mio fratello ne ha preso uno di circa sette chili che, svuotato con pazienza, fa ancora bella mostra sul camino).
La secca degrada verso Sud oltre i venti metri con alcune cigliate rocciose con oasi di sabbia ricche di 'dondoli' come si chiamano qui i tartufi di mare.
Ci sono molti che negli anni hanno catalogato le posizioni più interessanti e che le tengono ben riservate.
Fra i tanti uno che per anni ha esplorato i fondali con la barca attrezzata con ogni tipo di ecoscandaglio, strumenti di posizionamento, prima LORAN e poi GPS, ricevitori satellitari etc. è il mitico MIN, tuttora esercente del famoso sito
http://www.meteomin.it

