batterie: residuo alternato
- Corretto, il ripple non ha influenza particolarmente in questo caso.
- Il regolatore e' un buon regolatore, non dovrebbe dare problemi (salvo guasti ovviamente).
- Il settaggio su sigillate/GEL non e' il migliore, le batterie AGM si comportano come le normali ad acido libero e per questo spesso non vengono menzionate.
- Il caricabatterie puo' tranquillamente funzionare assieme al pannello solare, ci pensa la logica interna ai due sistemi a risolvere il 'conflitto'.
- Per verificare se il caricabatterie (o il pannello solare che anch'esso e' un caricabatterie) l'ideale sarebbe poter misurare anche la corrente ma richiede di disporre di un amperometro per forti correnti o di una pinza amperometrica per corrente continua, strumenti che non sono di normale impiego per i 'dilettanti' perche' scomodo da usare il primo (vanno staccati i cavi per inserire lo strumento) o costoso il secondo (per corrente alternata costano poche decine di Euro ma si sale anche a centinaia per corrente continua). Ci si accontenta quindi di misurare la tensione durante il ciclo di carica eseguendo letture abbastanza frequenti (qualche minuto al massimo) e riportandole in grafico rispetto al tempo trascorso, una buona ricarica deve vedere (partendo da una batteria scarica) la tensione salire gradualmente fino sopra i 14V (14,2V nel caso del tuo caricabatterie ma per altri anche fino a 14,8V) per ricadere dopo un po' di tempo alla tensione di mantenimento a poco piu' di 13,5V (13,6V nel caso del tuo caricabatterie ma per altri anche fra 13,4V e 13,8V), la tensione puo' poi scendere sotto carico a valori piu' bassi, tipicamente il minimo cui i caricabatterie intervengono e' intorno a 11,5V tensione che considerano di batteria pericolosamente scarica (per la sua durata).
- Gli 11,7V che citi sono una tensione molto bassa per una batteria senza carichi, indice di qualche anomalia e richio serio di abbreviazione della sua vita. Se e' la tensione che trovi tornando a bordo dopo un po' di tempo (parli di un intervento alla settimana circa) c'e' un concreto sospetto che il sistema dei pannelli solari non lavori correttamente (guasto? non correttamente collegato?). Questa ipotesi verrebbe confermata dall'affermazione che fai quando dici 'al mattino se stacco la 220 la batteria nel giro di pochissimi minuti va da 13,5 a 12 V' indice che i pannelli solari da soli non sono in grado di sostenere la semplice autoscarica e tantomeno i consumi, la stessa affermazione indica che il caricabatterie funziona (o almeno qualcosa fa) visto che dopo una notte trovi la batteria alla normale tensione di 'floating' di 13,5V.
- Per valutare se i pannelli solari operano correttamente puoi eseguire, in una giornata di sole e senza carichi collegati, la misura della densione come prima descritto, anche in questo caso si deve vedere la batteria salire di tensione per poi assestarsi alla tensione di 'floating' di 13,5-13,8V. Vista la piu' bassa corrente e la facilita' a collegarsi si puo' anche misurarne la corrente staccando il collegamento positivo che va dal regolatore alle batterie e inserendo un tester sulla portata di 10A, si dovrebbero trovare correnti (secondo l'insolazione) fra 2A e 7A massimi (considerati i rendimenti e le angolazioni non sempre favorevoli).
Un dubbio : il collegamento dei pannelli va (come dovrebbe essere) direttamente alle batterie ? Se cosi' non fosse l'apertura degli staccabatterie o lo spegnimento del quadro elettrico potrebbero escluderli rendendo del tutto inutile il loro lavoro e lasciando le batterie senza mantenimento della carica.
Un secondo dubbio : parli di una pompa di sentina per la quale dici 'il consumo del suo sensore non è rilevabile a livello di decimi di ampere', cosa intendi esattamente? Una pompa di sentina ha un assorbimento di vari Ampere, non cosi' pochi, forse parli di Amperora (Ah) che sarebbero scarsi grazie agli scarsi interventi. Con che strumento lo misuri?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-10-2013 15:17 da IanSolo.)
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