Non metto foto ma vi dovete credere
sulla parola: sempre tolti dalle vele di circa cinquant'anni senza nessuna rottura! Gli ultimi la settimana scorsa dalla
trinchetta marrone del RURIK del cinquanta, quindi vecchi almeno settant'anni. Ho posizionato il garroccio sul foro del incudine, e l'ho allargato progressivamente con uno scalpello da muratore a punta.
Molto probabilmente il problema è il materiale.
Bronzo di oggi o magari Ottone. L'ottone ossidato, non c'è verso, si rompe sempre e quando succede sono contento perché mi dice irrimediabilmente che è ottone e non lo uso MAI.
I tuoi somigliano molto ai miei: il fatto è che con il bronzo non devi fare una leva continua ma sollecitarlo ripetutamente con
piccoli sforzi.
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:BornFree ha scritto:
Albert,
...
Forse gli dai prima una scaldata?
...
Buon Vento
...
Scaldarli ? E se poi si fonde la ralinga della vela ?....
Ciao
Il bronzo e l'ottone sono leghe la cui base è il rame.
L'ipotesi di scaldare, se si parla di rame, viene spesso ma è sbagliata perché lo si rende morbido; gli si fa perdere resistenza.
Lo sconsiglio vivamente.
Mi avete stuzzicato: ecco la serie. Se a qualcuno servono sono disponibili. Ci sono anche quelli della randa. Ho anche la corsia in bronzo da applicare all'albero (circa 7 mt)
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