Citazione:osef ha scritto:
Attenzione che da quest'altra discussione viene fuori un quadro diverso. Proprio lo zerbino produce un grave problema soprattutto per la catena inox.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=89632
No, in quella discussione si diceva proprio quanto già detto qui,
RMV2605D ha scritto:
kermit ha scritto:
EraOra ha scritto:
Come promesso, le foto della catena intera. Saluti a tutti
https://plus.google.com/photos/104573796...banner=pwa
il problema è stato lo zerbino in fondo al gavone, in quei fori l'acqua non si drena mai e la catena rimane a bagno permanentemente e no gli fa bene
Infatti guardando bene le foto si nota che la parte ammalorata è l'ultima, quella che in genere non viene mai estratta, che resta sempre a bagnomaria nell'acqua salata che scola da quella accatastata sopra, e dalle varie schifezze, fango, alghe che contribuiscono a creare un ambiente riducente e ricco di cloruri nefasto per l'acciaio inox.
Come nota Kermit lo zerbino in fondo al gavone è non solo inutile ma dannoso ai fini della corrosione, sarebbe bene vi fosse un pagliolo sollevato di alcuni centimetri dal fondo e con doghe distanziate di 3-4 mm per drenare bene.
Comunque se si fosse adottato il sano criterio di vuotare e lavare con acqua dolce gavone e catena al ritorno delle crociere difficilmente il danno si sarebbe verificato.
Sono d'accordo. Nella mia barca, per evitare che la catena possa restare a mollo, ho messo sul fondo una di quelle grosse mattonelle da giardino in plastica pesante forata, tagliata a misura. In questo modo la catena è sempre asciutta e sollevata dal fondo. La mattonella in plastica non marcisce ed i piedini che la sostengono lasciano scorrere e defluire l'acqua e la fanghiglia. Una bella pompata di acqua dolce sulla catena e dagli ombrinali esce tutta l'acqua carica di melma. In questo modo la catena si mantiene pulita ed asciutta.