Citazione:isla ha scritto:
Citazione:dru ha scritto:
che dire... a roma l'acqua che esce dove abito io e abbastanza ricca di calcare. la resistenza dello scaldabagno era ridotta peggio in minor tempo. stessa cosa i diffusori (o come cacchio si chiamano) dei rubinetti... ogni anno devo smontarli e metterli nell'aceto.
detto ciò, pensando all'acqua di mare, penso che forse, ripeto forse, è normale, ma ovvio nn ci metterei la mano sul fuoco.
ad ogni modo nn saprei cos'altro pensare se nn scarsa manutenzione.
c'e' da dire una cosa, la resistenza dello scaldabagno, superficialmente, raggiunge alte temperature, e spesso lavorano anche con acqua a 80-90 °, i residui dei carbonati e solfati si fissano immediatamente.
in quel fascio tubiero, la temperatura non dovrebbe superare i 60 °, altrimenti la formazione di calcare e' assicurata. a mio modesto parere, quando si spegne il motore quella zona specifica, per via del calore che rilascia il motore, viene innalzata di temperatura causandone l'intasamento.
Infatti prima di spegnere il motore si raccomanda di farlo girare un po' al minimo, per rimuovere il calore residuo e far scendere la temperatura.
Questo vale anche per le automobili, specialmente dopo che si è fatta una lunga percorrenza sotto carico.
BV
Casper