Citazione:BeppeZ ha scritto:
Premesso che Hi-Fi non vuol dire musica ad alto volume (e disturbo dei vicini in rada/darsena) ma riproduzione della musica nel modo più fedele possibile, a mio parere non ha senso pensare ad un inverter per i 220v. La soluzione più semplice è quella di un'autoradio di buona qualità. Ovviamente nessuna autoradio è in grado di riprodurre files digitali in formato lossless (flac, ape, applelossless, shn o altro ma solo mp3 a discapito della qualità). Anche il convertitore digitale/analogico (DAC) delle autoradio non è certo una meraviglia...
Non è necessario in ogni caso un amplificatore esterno di tipo automobilistico che ha un eccesso di potenza (leggi consumo) a fronte di una qualità molto scadente. Amplificatori in classe 'T' tipo T-Amp e simili possono essere una buona soluzione, ma bisogna inviare a loro in ingresso un segnale già preamplificato.
L'Hi-Fi in barca è un GROSSO compromesso, anche per il posizionamento delle casse che per forza sono attaccate alle pareti (si perde il cosiddetto 'palcoscenico sonoro' e la spazialità tra le varie voci e/o strumenti, si rinforzano le frequenza basse ecc. ecc.)
Per tutti questi motivi non ho ancora installato nulla nella mia barca (ma sto per cedere...).
Purtroppo/per fortuna sono abituato troppo bene con l'impianto di casa, quindi nessun altro impianto sarebbe in grado di essere soddisfacente.
Personalmente quello che farò sarà scegliere casse di qualità, destinando loro una buona parte del budget previsto.
L'ambiente piccolo di una barca comunque consente di utilizzare poca potenza/consumo e non è detto che sia proprio disastroso se non ci sono troppe superfici riflettenti (vetroresina). Divani, cuscini e paratie in legno aiutano!
Straquoto... anzi è vero il contrario. Avere un impianto di bassa qualità fa si che si debba alzare il volume per poter 'sentire' qualche cosa.
Un impianto con altoparlanti di qualità ti permettono di sentire tutto lo spettro a basse pressioni.