Andel
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Normativa FIV per regate di Altura 2014
Citazione:Brunoc ha scritto:
Citazione:cavallone ha scritto:
Citazione:francocr68 ha scritto:
purtroppo secondo noi, nella ns realtà di una flotta troppo disomogenea, il sistema di libera a classi per lunghezza in tempo reale non è perseguibile
Condivido umanamente ed organizzativamnte parlando, tutto quanto hai espresso.
Specialmente questa ultima riflessione che ho citato,
sulla osservazione che suddividere in [u]classi di Lunghezza[u], pura e semplice, temo anche io che sia poco applicabile in flotte poco numerose, e/o con vistose diferenze sia in dimensioni che in prestazioni...
Per questo aspettavo un commento da chi quel tipo di regate già le applica da tempo,
ma temo che loro possano basarsi su un nutrito ed elevato numero di partecipanti, da poter (sud)dividere.
Sasuke,
Citazione:Sasuke ha scritto:
fare tutto in casa, come l'invernale di Capitana ha già dimostrato
già se ne era parlato nell'altra discussione parallela,
nella nostra nazione c'è una unica autorità velica.
Se ne era già parlato, con le relative appropriate fonti.
Questa è il comma:
'La FIV, per attività di Circolo, consente l'utilizzo di sistemi diversi dai precedenti in grado di suddividere la flotta delle imbarcazioni partecipanti in classi e/o categorie con caratteristiche omogenee (es. lunghezza al galleggiamento, ecc.) senza utilizzare altre variabili che possano modificare il tempo reale.'
Si può senz'altro trovare un metodo per omogeneizzare, quell'ecc. dà ampie possibilità, io qualche idea l'avrei;
Ma poi come si fà ad avere una fede così granitica sulle capacità omogeneizzatrice dell'orc; se ci sono barche che sono disegnate senza tener conto di alcun sistema di rating, ed altre che nascono avendo come riferimento un sistema, l'orc riesce a superare tali differenze?
Franco e Cavallone, a mio parere per le attività di [u]circolo[u] bisogna percorrere questa strada, far convivere le due cose, non c'è alternativa.
O meglio se si vuole continuare a vedere un po di numeri ad esempio nel campionato invernale, a Capitana come nel vostro nascente, penso non sia complicato avere i due sistemi: orc per i più competitivi in termini di barche e di equipaggi e in reale per chi desidera non spendere un botto a stagione. D'altronde ora la realtà a Capitana è questa: ci sono armatori che spendono un botto per vele, hanno barche ed equipaggi validi e fanno orc, per loro magari l'incidenza del certificato orc è un'inezia; ci sono poi le vele bianche che regatano con vele di 20 ed oltre, con equipaggi domenicali e non lasciano la barca a Capitana per limare i costi. I numeri di quest'ultimi, per la cronaca sono più numerosi. Li vogliamo eliminare, come dice (spero) provocatoriamente gof? Secondo me è un errore e non si fà del bene alla vela nel suo complesso.
Franco, sono quasi convinto (non sto cugurrando) che il vostro campionatino a Portoscuso, con queste premesse muore già dal prossimo anno, dài una mano a proporre un metodo di omogeneizzazione dignitoso in reale, dopo i primi anni si potrà mettere a punto.
bv
Per chi vuol comprendere...
A Capitana si regata in ORC con i certificati, poi in Gran Crociera con la formula derivata da quella di Punta Ala e controlli stringenti sui dati dichiarati, poi le vele bianche con la stessa formula e gli stessi controlli. Il giocattolo ha funzionato e funziona, ma ad un certo punto la FIV ha detto: ora basta o regatate in ORC o in tempo reale, ma non permetteremo mai più che vi divertiate senza pagare il balzello altrimenti vi squalifichiamo tutti quanti, circoli e atleti.
Ovvero come distruggere un sistema che funziona.
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08-02-2014 01:48 |
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