ecco il mio ragionamento:
ho una moto del 1980, e al primo cambio d'olio che feci, mi informai un po' sulle caratteristiche degli olii, dei motori dell'epoca e su cosa di buono si poteva usare senza spendere una cifra inutilmente. (gli olii motociclistici arrivano a costare 15E/L).
sul libretto della moto, di 34 anni fa, erano previsti vecchi olii minerali, che manco esistono più. chi diceva che andavano usati i minerali, più fluidi, chi diceva che i semisintetici, sebbene leggermente più densi, avevano un potere lubrificante e protettivo nettamente superiore. ho sposato questa teoria. e sulla moto uso un semisintetico per uso automobilistico di marche note ma dell'offerta migliore che trovo. la cosa importante che non abbia additivi anti attrito che danno problemi alle frizioni a bagno d'olio delle moto.
sul libretto del perkins, leggo una lista (non esaustiva) di vecchi olii con specifiche 'MIL-L-46152' O 'MIL-L-2104C'..che, mia ignoranza, non so cosa possa significare. anche il perkins ha ormai 32 anni suonati, e credo che i progettisti di allora non conoscevano le caratteristiche degli olii di oggi. posso sbagliare (facile) ma credo che un semisintetico moderno copra egregiamente le necessità di un motore vecchiotto. mi sono tenuto nel classico range 10-W40 adatto al nostro clima.
a corfù, dove ho preso l'olio, purtroppo non avevo internet per fare ricerche mirate, e gli olii che trovavo erano tutti di marche strane. minerali o semisintetici e ho optato per quest'ultimo, a naso.
fila?