Per Temasek...
Il procedimento, che non ho mai provato, potrebbe anche funzionare...
L'unico dubbio è relativo alla solidità del bicchierino.
A me hanno sempre detto che è fragile sulle parete e quindi devi prestare molta attenzione durante la manovra di estrazione che non ci sia possibilità una spinta dell'albero nel bicchierino.
Cosa che a barca scuffiata a 90 gradi, con la vela in acqua tra le onde, vedo inevitabile.
P.S.1 Se la barca è armata con le nuove manovre devi sganciare cunningam, ritenzione dell'albero e tesabase (se non hai la bussola altrimenti la vedo una operazione rischiosissima). n.b. è opportuno, dopo averlo sfilato dallo strozzatore, cazzare e annodare il cunningam pena il rischio di perdere la parte bassa dell'albero.
P.S.2 Non ho ben capito la ragione per togliere l'albero in acqua, pero'. Ovvero è una manovra di sicurezza per vento forte? Se ci sono più di 30 nodi... vedo difficile tutta l'operazione. Se ce ne sono meno... FUORI ALLE CINGHIE!!!! SUBITO!!!
P.S.3 Forse scuffiare a 90 gradi, togliere le stecche e poi provare ad arrotolare tutta la vela sull'albero potrebbe essere una soluzione. Anzi, potrebbe essere anche il modo per avere una randa di cappa
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Buon vento... e alle cinghe semmpre!