Citazione:mimita ha scritto:
Per quanto riguarda a ipotetici supporti speciali per motori marini che dovrebbero sopportare anche vibrazioni longitudinali dovuti al carico dell'elica e' bene sapere che molti motori non soffrono di queste sollecitazioni che di fatto vengono neutralizzate dalle varie testate o astucci con reggispinta ,nel caso di asse flottante,esiste sempre e comunque un giunto elastico che assolve a questo,compito. Tutto,il resto,e' solo un fatto commerciale per non dire di peggio!
Intanto ringrazio l'amico dielle1 per avermi dato indicazioni: ora so cosa fare e mi muoverò in tal senso.
Invece mi rimane la curiosità su quanto dice mimita e mi piacerebbe discuterne in modo, diciamo, 'accademico' perché continua a convincermi poco.
Ho l'impressione di non essermi spiegato bene perché mimita parla di quelle che chiamerei 'vibrazioni ad alta frequenza' longitudinali dell'elica (abbastanza trascurabili rispetto a quelle del motore) mentre io parlavo delle 'sollecitazioni quasi statiche' longitudinali dell'elica dovute alla spinta, che non possono essere trascurate per la salute e il comportamento statico-dinamico dei supporti elastici.
In particolare queste ultime sollecitazioni sono neutralizzate solamente da meccanismi reggispinta che, a loro volta, devono trasferirle a qualcosa di fisso. Se i reggispinta sono ancorati direttamente allo scafo, come in relativamente pochi casi che interessano la nautica da diporto, tutto ok. Ma se i reggispinta, come nella maggior parte dei casi che riguardano gli utenti di questo forum, fanno parte integrante dell'invertitore, allora significa che le sollecitazioni sono passate al blocco motore e da queste allo scafo attraverso i supporti elastici.
In parole molto povere i supporti elastici quando il motore è in 'avanti tutta' saranno soggetti ad una forza statica che piega la parte superiore verso prua e viceversa in 'indietro tutta'; notare che non esiste o è trascurabile un analogo nella direzione trasversale mentre ne esiste uno nella direzione verticale ma con caratteristiche ancora più complesse perché dipende dalla forza di gravità, dal verso di rotazione del motore e dal rollio. Inutile dire che le proprietà dei supporti di assorbire le vibrazioni ad alta frequenza sono fortemente influenzate dalla presenza di queste deformazioni quasi statiche. Sulla base di quanto spero di aver spiegato meglio riprendo il mio discorso iniziale sul fatto che, in condizioni ottimali, la struttura dei supporti elastici dovrebbe tener conto di questa forte asimmetria delle sollecitazioni. Mentre in passato si è sempre risolto tutto con compromessi molto 'rozzi' le moderne tecnologie possono tenerne conto in maniera più elegante.
Daniele