Citazione:IanSolo ha scritto:
No, non tutti i caricabatterie tollerano l'onda 'sinusoidale modificata' che potrebbe addirittura danneggiarli, la certezza di non avere problemi c'e' solo con i piu' costosi inverters ad 'onda sinusoidale pura'.
Per pura cronaca un certo dispositivo commerciale che si applica fra l'alternatore e le batterie senza necessita' di scollegare il regolatore originale dell'alternatore funziona su un principio del tutto analogo avendo nel suo interno l'equivalente di un inverter seguito da un circuito di regolazione della carica, l'energia per il funzionamento e' immagazzinata su condensatori invece che su una batteria ma la logica e' la stessa. Tale dispositivo costa meno di un inverter del tipo e della potenza necessari a fare cio' di cui qui si parla.
Vero!
Quando ho acquistato, di terza mano, 22 anni fa, la barca c'era montato un sofisticato caricabatterie elettronico da 50 A con 4 stadi di carica.
Avendo batterie inaffidabili ho imbarcato un motogeneratore portatile da 1000 VA.
Collegando l'uscita a 12 V alle batterie saltava subito il suo termico (infatti c'era scritto max 8 a), collegando l'uscita 220 V al caricabatteria elettronico questo impazziva per l'onda modificata e più di 1-2 A non caricava.
Mi dicono invece che i moderni caricabatteria con il sistema 'Switching' invece se ne fregano della forma dell'onda, tanto la ritagliano ancora 10-15 volte per utilizzarla.
Qualche anno fa ho dovuto buttare il caricabatterie, fottuto, assieme a tutta la strumentazione, da un fulmine e lo ho sostituito con un piccolo caricabatterie Switching da 20 A ma il motogeneratore è sempre e rimarrà in garage perchè dopo la prima crociera ho modificato l'impianto con batterie potenti al Gel, alternatore di potenza e regolatore esterno e mi collego alla banchina solo per permanenza prolungata ed in tal caso 20 A sono largamente sufficienti.

