marzamemi
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Amperometro per l'alternatore di bordo
Giusto per precisare. Gli amperometri esistono con lo shunt e diretti. Quelli con lo shunt sono i più diffusi e si evita di portare a spasso forti carichi. Il risultato di quelli con lo shunt è molto preciso ma non come quello diretto. Sulla barca, almeno sulla mia, ci sono vari shunt, un selettore ed uno strumento. Così posso controllare, dal selettore, quanto mi carica l'alternatore, quanto sta assorbendo il caricabatterie etc. Sulla moto ho dovuto montare uno della VDO diretto. Quindi senza shunt. Un amperometro con zero centrale. Mi è servito quando sono andato al famoso Kristallrally in Norvegia a metà febbraio. Avendo l'abbigliamento riscaldato 15A totale e viaggiando a bassa velocità sul ghiaccio, ovviamente l'alternatore gira piano e dovevo sapere se stavo ciucciando corrente dall'alternatore o dalla batteria. In merito, consiglio di informarsi sulle caratteristiche del proprio alternatore. Molte volte si lascia il motore a minimo per caricare le batterie, ma possibilmente quell'alternatore ad 800g/min genera il minimo sufficiente per le utenze, ma basta portarlo a 1000g/min che ti genera potenza sufficiente per caricare bene le batterie.
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19-03-2014 18:42 |
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