Drifter: scotte leggere, avvolgimento e stivaggio

[vento forza10]

Quest'anno proverò ad usare il drifter con l'avvolgitore a circuito chiuso (al posto della calza che ho usato impropriamente sinora perché era del gennaker).

Avrei paio di dubbi che vi sottopongo sperando che qualcuno mi possa aiutare.

1. Vorrei avere le scotte il più leggero possibile. Oltre a ridurre il diametro (ma non oltre una certa misura altrimenti diventano poco pratiche da maneggiare), esistono materiali particolari che, a parità di resistenza e di allungamento, sono più leggeri e più indicati di altri? Ogni scotta sarebbe scalzabile solo per circa 70/80 cm (ossia la distanza tra il bozzello di scotta e la relativa bugna quando la vela è cazzata), per cui non ne vale la pena.

2. Come deve essere stivato il drifter una volta arrotolato? La mia inferitura è di 9,20 mt., ossia è più lunga della barca. Sono necessari sistemi particolari per piegare il rotolo senza rovinare il tessuto (dacron 2,2 oz)? Una soluzione (detta così a naso) potrebbe essere quella di inserire il rotolo del drifter dentro il suo sacco partendo dalla bugna di mura e arrotolandolo a spirale lungo i bordi del sacco stesso?

Grazie