marceff
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Cima o catena?
Buon vento a tutti, soprattutto a chi è di rientro dalla crociera e chi (beato) sta per salpare. Sono reduce da una meravigliosa crociera in croazia; meravigliosa perché è sato possibile gustarsi in tutta tranquillità una quantità infinita di rade, una più bella dell'altra, per chi è abituato al casino tirrenico appare come un paradiso. Tuttavia, i numerosi ancoraggi, hanno evidenziato un problema che avevo già riscontrato ma mai, come in questa crociera, mi aveva causato tanto fastidio: il recupero dell'ancora. Ho circa 70 mt di catena del 10 che una volta calata (anche parzialmente) si incastra spesso nel barbotin in quanto si 'ammonticchia' sotto di esso. Il gavone dove si raccoglie l'ancora non è facilmente accessibile e non lo è affatto da fuori. Vi si accede dalla cabina di prua, dopo aver svitato una ventina di viti di una paratia. L'unica cosa che si può fare è di 'smazzettare', di tanto in tanto con un'asta di ferro dal buco in cui passa la catena.
Da tempo leggo che la soluzione migliore per la linea di ancoraggio e di utilizzare uno spezzone di catena (alcuni dicono che 6 metri sia sufficienti, altri ne consigliano venti) e 50/70 metri di cima.
Nella mia mente sto cercando di immaginarmi come sia possibile salpare l'ancora con un calumo sì fatto e farmi un'idea di quale giunzione sia quella migliore. Qualcuno mi suggerisce una sorta di impiombatura (ne ho viste di ben fatte in un negozio di nautica) ma sembra necessiti di un barbotin per cima self tailing (!). Oppure, calare la catena fino a che non mostri lo stroppo che la tiene legata e unire con un grillo la redancia della cima con l'anello della catena, quindi mollare, ecc. Il recupero avverrebbe tirando a bordo manualmente la cima (aiutandosi con il motore) e arrivati alla catena, togliere il grillo e girare intorno al barbotin l'avanzo di catena lasciato libero prima del grillo. In questo caso nel gavone inferiore (quello di difficile accesso) rimarrebbero solo 15/20 mt di catena e i 50/60 mt di cima verrebbero raccolti nel gavone superiore (sperando che sia sufficiente e che la cima non si incattivisca in seguito nel mollarla la volta successiva).
Che ne pensate? Siete d'accordo che una linea di ancoraggio mista cima e catena sia da preferire comunque? Questa estate in croazia ho subito circa 20/25 nt di vento al traverso (ero con la cima a terra) in una rada ridossatissima dal mare, e tutto è andato bene, senza problemi. Sarebbe stato così anche se avessi usato la cima?
Chiedo scusa a tutti per la lunghezza di questo post, evidentemente o poca capacità di sintesi.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2012 01:26 da Trixarc.)
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24-08-2011 18:27 |
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