In questo ultimo anno ho regatato spesso contro le stesse barche, sia nei trofei, che bastoni semplici, campionati, ecc.
Fai una prova oggi, fai una prova domani, mi sono accorto che alcuni fra i più agguerriti partono sempre nello stesso modo; che ci sia vento da terra o dal mare, che ci sia brezzolina o vento forte, che possa insomma cambiare qualsiasi fattore, la sostanza non cambia: tizio parte sempre in boa, caio sempre dalla barca giuria, sempronio parte lì e vira subito!!!
Dalle osservazioni fatte e poi dai discorsi di banchina fatti con gli altri regatanti, ho visto che ci sono alcune scuole di pensiero:
- 'Quelli della prima linea'; sono coloro che devono partire prima ed in barca giuria: sono equipaggi capaci, urlanti, conoscitori delle regole e spesso supponenti verbalmente con gli avversari e l'handycap che succede spesso è la collisione se va male, la sverniciatura della fiancata se va bene. Hanno spesso i parabordi pronti in pozzetto!
- 'Quelli della seconda linea' partono subito dopo dalla barca giuria. Cercano di non stare nel casino delle barche affiancate rimanendo subito dietro a mezza o una lunghezza, stazionando spesso intorno alla barca giuria ed aspettando il momento per infilarsi. Di solito, appena tagliano la linea, virano subito, si mettono mure a sinistra (si parla di bastoni con giro delle boe a sinistra) e si fanno la corsa fuori dai rifiuti, liberi e tranquilli, anche perchè poi arrivano in boa mure a dritta!!!
- 'Quelli che partono in boa': anche questi scelgono la libertà da rifiuti e dalle coperture dei grossi, ma ho notato che hanno una malizia in più; se non c'è controstarter, possono partire qualche secondo prima senza andare in OCS perchè dal comitato non li vedono, in quanto sono coperti visualmente dalle barche che partono dalla parte opposta.
Al giro sono vincitori sia uni che gli altri; probabilmente è una tecnica adottata ed 'elaborata' da tempo e ci si trovano bene.
Ed invece voi come partite? O è un segreto da non svelare???