12-03-2012, 05:02
Dovendo sostituire la attuale randa avvolgibile, ormai troppo usurata, con una nuova, sono tentato di farla realizzare con delle stecche verticali per migliorare l'allunamento a la rigidità della vela.
In base alla vostra esperienza si avrebbe un miglioramento delle prestazioni o della durata della vela tale da renderla consigliabile? o viceversa sarebbe talmente ininfluente da non giustificarne la spesa e rifare una normale randa avvolgibile non steccata.
La barca è un Vulcain Transat 36ft tipicamente da crociera. La randa si avvolge su un rolla fiocco con il profilo esterno all'albero. Un sistema simile a quello adottato da Angelo Preden per la Isola Bianca II. L'unica differenza sostanziale è che il tamburo dell'avvolgifiocco si trova al di sopra della trozza del boma e che la randa, quando riavvolta, è trattenuta all'interno di quattro raccoglitori di generose dimensioni equamente distanziati per tutta l'altezza dell'albero ed inferiti alla canaletta dello stesso tramite cerniere (per cui liberi di muoversi indipendentemente).
In base alla vostra esperienza si avrebbe un miglioramento delle prestazioni o della durata della vela tale da renderla consigliabile? o viceversa sarebbe talmente ininfluente da non giustificarne la spesa e rifare una normale randa avvolgibile non steccata.
La barca è un Vulcain Transat 36ft tipicamente da crociera. La randa si avvolge su un rolla fiocco con il profilo esterno all'albero. Un sistema simile a quello adottato da Angelo Preden per la Isola Bianca II. L'unica differenza sostanziale è che il tamburo dell'avvolgifiocco si trova al di sopra della trozza del boma e che la randa, quando riavvolta, è trattenuta all'interno di quattro raccoglitori di generose dimensioni equamente distanziati per tutta l'altezza dell'albero ed inferiti alla canaletta dello stesso tramite cerniere (per cui liberi di muoversi indipendentemente).
