Ieri pomeriggio al rientro, mentre cercavo inutilmente di riprendere Corradocap lungo un bordo di bolina con pochissimo vento, dovendo superare il fanale rosso dell'entarata del porto di Taranto (posto sull'isola di San Paolo) avendo calcolato che l'angolo di bolina non mi permetteva di doppiare il fanale e non volendo fare un'altro bordo ho acceso il motore ed ho iniziato ad aiutare la bolina.
Dopo pochi minuti di motore, ad un certo punto, sentiamo uno strano rumore sotto lo scafo ed una anomala vibrazione dell'elica. Devo dire che nonostante le condimeteo fossero tranquillissime e stessi navigando in acque casalinghe, sentire per la prima volta un rumore anomalo sotto la mia barca mi ha fatto un certo effetto.
Stacco immediatamente la marcia.
Ho subito immaginato che potesse trattarsi di qualcosa andata a finire nell'elica, ma per sicurezza dò un'occhiata nel vano motore: lì mi sembra tutto a posto. Prendo allora la maschera e chiamo Corrado (che era poco distante da me) per chiedergli di restare per cortesia nelle vicinanze in caso non si fosse trattato di una cima nell'elica ma chessò di problemi all'asse o al motore.
Corrado inverte subito la rotta e via VHF mi dà l'indicazione di legarmi con una cima alla barca prima di immergermi.
Mi tuffo (anche se devo ammettere che x la concitazione del momento non mi sono legato ....:blush

e per fortuna riesco a liberare l'elica in pochi secondi.
All'arrivo di Corrado ero già risalito in barca e ripartito.
Rientriamo quindi all'ormeggio senza ulteriori contrattempi.
Che dire prima o poi doveva capitare anche a mè.
Ovviamente un grazie speciale và a Corradocap....