sul mio Sirius 26 monto un BUKH DV10 Me (10 Cavalli) dell'82 ma completamente revisionato la scorsa estate.
Nella piccola crociera di quest'anno ho casualmete notato che dopo 3 ore di moto in una giornata torrida e , ovviamente, senza un alito di vento, l'invertitore è diventato bollente, molto più del motore stesso. Dopo aver spento, e dopo circa 20 minuti, una nuvola di fumo bianco è uscita dal vano motore, ma il tempo di arrivare con l'estintore e tutto sembrava in ordine: niente segni di bruciature, nessun trafilaggio di oli che potesa essere finito su qualcosa di bollente... ma ho notato una valvola con cappuccio a molla (tipo pentola a pressione) sull'invertitore.
Ho pensato ad un problema di trasmissione, ho controllato l'olio invertitore e sembrava tutto in ordine fuorchè... la fluidità! Troppo fluido e le mie poche conoscenze mi dicono che l'olio per le trasmissioni è molto denso e rossiccio.
Può essere che si sia surriscaldato e sia andato in ebollizione?
Ho chiamato il mio meccanico che mi ha detto che quel tipo di invertitore non deve utilizzare olio per trasmissioni ma tradizionale.
Può essere?
Ora sono in porto e sono passati un paio di giorni: prima di uscire accendo il motore e lo faccio girare ad un po' più del minimo per 15 minuti A FOLLE. Risultato: motore tiepido, invertitore molto caldo.
Come può essere?
Mi viene da pensare che il motore è raffreddato e l'invertitore no, ma può la conduzione di calore far questo? Possibile che non mi sia mai accorto di questo fenomeno ammesso che sia normale?
Grazie per i vostri preziosi pareri.
Io sono...in alto mare.
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