Certo! capisco bene cosa intendi.
Ma non pensi che talvolta ubriacarsi di teoria possa rallentare le sensazioni.
Poco tempo fa ho fatto il timoniere su una barca che non conoscevo con un equipaggio con cui solitamente non vado in barca. Ho proprio notato la mancanza di sensazioni... La barca inchiodata per poco vento e invece di pensare ai pesi e a far respirare le vele, tutti erano concentrati su quanto avevano imparato dall'armatore negli anni: il boma deve essere in centro, l'ultimo filetto deve rifiutare per 2/3, la balumina ad un pugno dalle sartie. Ogni due secondi il prodiere andava in prua a vedere la catenaria... con le vele scariche che dondolavano...
Ancora una volta ho capito che bisogna stare attenti a riempire i cervelli di teoria, meglio che la teoria venga assimilata lentamente assieme e contestualmente all'esperienza pratica.
In barca prima di tutto bisogna imparare ad APRIRE OCCHI E ORECCHI