17-05-2014, 08:07
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-05-2014, 08:09 da N/A.)
Il vento in alto non ridonda. ... ruota. Il ridondare è altra cosa.
Non mi reputo sfortunato ad avere una full batten,anzi.
Lo svergolamento dai 4 nodi in poi e fino ai 12/15 (dipende dalla barca quanta tela regge) è semplice da regolare: basta osservare i filetti e fare in modo che solo il filetto in alto scada sottovento per il 50% del tempo.
Con venti minori, difficile interpretare i filetti e conviene tenere vela svergolata tanto ed al contempo piatta, in modo da seguire la maggiore rotazione e consentire al vento di seguire la vela.
Con vento tale da compromettere l'assetto , quest'ultimo (e l'angolo se siano in regata) diventa la priorità. E per assetto occorre considerare non solo lo sbandamento ma anche e soprattutto l'equilibrio al timone (sempre qualche grado alla poggia per aumentare anche efficienza idro dinamica delle appendici).
Così si tende a regolare la randa come dice bullo e solo dopo il fiocco svergolandolo.
Non mi reputo sfortunato ad avere una full batten,anzi.
Lo svergolamento dai 4 nodi in poi e fino ai 12/15 (dipende dalla barca quanta tela regge) è semplice da regolare: basta osservare i filetti e fare in modo che solo il filetto in alto scada sottovento per il 50% del tempo.
Con venti minori, difficile interpretare i filetti e conviene tenere vela svergolata tanto ed al contempo piatta, in modo da seguire la maggiore rotazione e consentire al vento di seguire la vela.
Con vento tale da compromettere l'assetto , quest'ultimo (e l'angolo se siano in regata) diventa la priorità. E per assetto occorre considerare non solo lo sbandamento ma anche e soprattutto l'equilibrio al timone (sempre qualche grado alla poggia per aumentare anche efficienza idro dinamica delle appendici).
Così si tende a regolare la randa come dice bullo e solo dopo il fiocco svergolandolo.
