18-05-2014, 08:13
Riprendo questa discussione per non aprirne altre.
Ieri ho sbarcato la vecchia catena (due spezzoni da 25 mt da 10 mm giuntati con falsa maglia inox) con una nuova (60 mt sempre da 10 e ovviamente calibrata).
Della vecchia catena uno spezzone era ridotto ad un ammasso di ruggine e l'ho eliminato, l'altro invece è ancora in buone condizioni.
Non mi và però di andare in giro con 60 + 25 mt di catena a prua e limiterei l'aggiunta dello spezzone da 25 (quello ancora in buone condizioni) solo per la crociera estiva.
Possibili soluzioni:
1) Armo lo spezzone con una falsa maglia inox. Il vantaggio sarebbe quello di avere, quando vado in Grecia, una linea continua di 85 metri totali che mi passa tutta dal barbotin senza problemi; di contro mi chiedo se una falsa maglia sia sicura in condizioni dure ed ho anche qualche dubbio sulla possibilità di metterla e toglierla io senza l'intervento di qualche rigger (la precedente maglia inox non ho idea di come sia stata fissata, certo io non sono riuscito ad aprirla, tanto che ho tagliato con la tronchesi la maglia precedente in zincato).
2) lo armo con un grillo. Ho il vantaggio di poter facilmente collegare e scollegare la giunzione. Questo consentirebbe anche p.e. di usare lo spezzone (separandolo dalla catena principale e agganciato magari ad una linea tessile) per filare una seconda linea di ancoraggio con l'ancora di rispetto. Ovviamente i grilli non passano dal barbotin con la conseguenza di dover tirare a mano la catena nel tratto della giunzione. E nel caso del grillo: inox o zincato?
Ho poi eliminato dal gavone di prua i 20 metri di tessile che avevo impiombato al termine della vecchia linea. In realtà non eliminereri del tutto il tessile ma farei un occhiello con redancia alla cima e la terrei nei gavoni di poppa (dove non si riduce una schifezza come quando invece rimane umida sotto il peso di una catena). La collegherei all'occorrenza all'ultima maglia della catena con un grillo.
Qualche osservazione?
Ieri ho sbarcato la vecchia catena (due spezzoni da 25 mt da 10 mm giuntati con falsa maglia inox) con una nuova (60 mt sempre da 10 e ovviamente calibrata).
Della vecchia catena uno spezzone era ridotto ad un ammasso di ruggine e l'ho eliminato, l'altro invece è ancora in buone condizioni.
Non mi và però di andare in giro con 60 + 25 mt di catena a prua e limiterei l'aggiunta dello spezzone da 25 (quello ancora in buone condizioni) solo per la crociera estiva.
Possibili soluzioni:
1) Armo lo spezzone con una falsa maglia inox. Il vantaggio sarebbe quello di avere, quando vado in Grecia, una linea continua di 85 metri totali che mi passa tutta dal barbotin senza problemi; di contro mi chiedo se una falsa maglia sia sicura in condizioni dure ed ho anche qualche dubbio sulla possibilità di metterla e toglierla io senza l'intervento di qualche rigger (la precedente maglia inox non ho idea di come sia stata fissata, certo io non sono riuscito ad aprirla, tanto che ho tagliato con la tronchesi la maglia precedente in zincato).
2) lo armo con un grillo. Ho il vantaggio di poter facilmente collegare e scollegare la giunzione. Questo consentirebbe anche p.e. di usare lo spezzone (separandolo dalla catena principale e agganciato magari ad una linea tessile) per filare una seconda linea di ancoraggio con l'ancora di rispetto. Ovviamente i grilli non passano dal barbotin con la conseguenza di dover tirare a mano la catena nel tratto della giunzione. E nel caso del grillo: inox o zincato?
Ho poi eliminato dal gavone di prua i 20 metri di tessile che avevo impiombato al termine della vecchia linea. In realtà non eliminereri del tutto il tessile ma farei un occhiello con redancia alla cima e la terrei nei gavoni di poppa (dove non si riduce una schifezza come quando invece rimane umida sotto il peso di una catena). La collegherei all'occorrenza all'ultima maglia della catena con un grillo.
Qualche osservazione?
