(15-06-2014 15:39)mimita Ha scritto: (14-06-2014 16:49)Maro Ha scritto: Per quel che mi è stato detto: anche in mare, se vuoi proteggere l'alluminio, lo zinco ha un potenziale troppo esiguo: per questo si usa il magnesio che ristabilisce il potenziale minimo.
Relata rèfero
Volevo soprassedere,ma visto che questo potrebbe procurare gravi danni,IO che possiedo una barca in alluminio,vi sconsiglio caldamente di usare anodi in magnesio puro in acqua di mare. E se non credete a me ,leggete le pubblicazioni specializzate su questo argomento perché potreste far danni irreparabili. Poi ognuno....
Quoto, il magnesio in mare, vista l'alta conducibilità dell'acqua salata in brevissimo tempo si spappola. Già a metterlo in acqua se si osserva con attenzione fa le bollicine per reazione chimica.
Gli anodi in magnesio sono abituato a cambiarli per il mio serbatoio di accumulo solare di casa, in acqua dolce sono più adatti, sempre in acqua dolce i classici anodi di zinco nemmeno si consumano ossia non lavorano.
Qualcuno sopra parlava di barca in ferro vicino che sarebbe deleteria, ora se il riferimento è dovuto ai possibili urti sono d'accordo
, ai fini delle correnti galvaniche non molto, avere una barca di alluminio in banchina secondo me è un vantaggio, non saprei per la barca in acciaio