16-06-2014, 12:51
(15-06-2014, 19:40)gommo Ha scritto: Ti allego la fonte delle mie informazioni. Arriva direttamente dalla fonte.ciao Gommo non lo mettevo in dubbio, volevo proprio leggere in quale contesto se ne parlava, visto che non ho mai letto da alcuna parte istruzioni che prevedano 100 volte il diametro, neanche Samson (primo cliente al mondo di DSM per fibra dyneema) va oltre il classico 72 volte il diametro. Puoi dirmi l'indirizzo presso cui l'hai trovato? Grazie!
Citazione:Il problema nelle piombe non è il loro carico di rottura, ma la tensione alla quale si sfilano. Ho visto diversi test in cui con 2 fid (grazie della correzione di spelling, mi sbaglio sempre) si arriva alla rottura della cima prima di quella della piomba. Per me va bene. Per rottura della piomba intendo l'aprirsi della piomba. In realtà le rottute avvengono quasi sempre all'altezza del cambio di spessore, per cui vicino alla parte rastremata.Esatto, le impiombature si aprono o si sfilano, perchè l'attrito fra il corrente ed il dormiente non è sufficiente. Pertanto è abbastanza chiaro che a parità di diametro, se aumenta il carico di lavoro, deve aumentare la capacità di fare attrito, possibilmente senza troppe distorsioni delle fibre (quindi aprendo troppo le gambe della gassa, con gli incroci della "brummel" o comprimendo troppo non mettendo la redancia.) Nella nautica da diporto, alla fine si compra una cima che sta bene in mano e pertanto queste "finezze" passano in secondo piano, ma se parliamo di applicazioni più critiche o con coefficienti di sicurezza minori, diventano fondamentali.
Se l'impiombatura invece tiene, il punto di rottura è sempre all'inizio della rastrematura, o subito prima del nodo.
Ultima nota: le cime si calcolano al 20% del carico di rottura da nuove, imaginando che con il tempo, l'usura, il degrado da calore e raggi UV, rimanga sempre un margine di sicurezza garantito.
Quando la cima prende quella sua bella consistenza "pelosa", in realta ogni "pelo" è una fibra della cima che si è rotta, non è più continua, pertanto il carico si riduce. Più la cima è pelosa, più è debole (parlando di treccia singola, o doppia calza con calza esterna che contribuisce al carico di rottura).
